Presentazione

 La scuola che vorrei

Mandela ha affermato che "L'educazione è l'arma più potente che si può usare per cambiare il mondo”; non solo per cambiare il mondo, si potrebbe aggiungere, ma anche per adattarsi ad esso, ai cambiamenti repentini e, talvolta, alla mancanza di punti di riferimento che una società in continua evoluzione presenta.

L’educazione, calata in un contesto così ampio, è allora  insegnare ai giovani come pensare criticamente, sviluppare il loro potenziale, fornendo gli strumenti per realizzare il
pieno sviluppo della persona. Quale modello educativo è vincente rispetto a questo obiettivo? Ore passate sui libri, per ricordare solo come risolvere i problemi di algebra o una serie di nozioni  econtestualizzate? Una scuola di questo tipo, per gli studenti del terzo millennio, non può funzionare. Essa non risponde alle loroesigenze formative, figlie di una realtà aumentata, ma neanche alle esigenze delle professioni da new economy, con le quali tutti, e i nostri ragazzi in particolare, devono già fare i conti. Come allora migliorare la scuola, rendendola competitiva, come vogliono le nuove dinamiche economiche e sociali, e piacevole ambiente di apprendimento e di crescita umana e sociale? L’Istituto Deledda-Pascoli, di fronte a queste nuove sfide, ha deciso di ripensarsi, partendo prima di tutto dalla convinzione di fondo che la scuola non prepara alla vita e alla società … La scuola è vita e società. Dato questo come presupposto fondamentale, il motore del  cambiamento è stata la convinzione che  essa dovrebbe essere appetibile, ma nello stesso in grado di produrre competenze. Sicuramente è un progetto ambizioso, ma il Collegio dei Docenti, seguendo il fil rouge della motivazione, ha individuato delle linee di sviluppo del proprio curricolo che, rispettando l’idea dell’appetibilità, rispondono alle esigenze di competenze in uscita da cui non si può prescindere.

Il curricolo dell'Istituto, organizzato prevalentemente su 30 ore ( tranne nei plessi di Cortoghiana e Via Roma nei quali sono presenti classi della Primaria a tempo pieno), e caraterizzato da progetto di Istituto ad ampio respiro, consente l'apertura della scuola in orario pomeridiano per attività che coinvolgono anche gli alunni dei plessi periferici. La presenza di aule 3.0 e della Lim/monitor interattivi in tutte le aule, di laboratori attrezzati (informatica, scienze, musica, arte, robotica), della biblioteca, di devices a disposizione degli studenti, distampanti e penne 3D, consente lo sviluppo di una
didattica innovativa e interdisciplinare per gruppi di livello e classi aperte. I finanziamenti del PNRR ci permetteranno di realizzare smart classrooms, classi dotate di strumenti innovativi dal punto di vista tecnologico.
La copertura Rete Internet è ancora deficitaria, soprattutto nelle periferie/frazioni.

La scuola dispone di un congruo numero di insegnanti in ruolo. Il corpo docente di ruolo di matematica  è stato incrementato nella scuola Secondaria e ciò garantisce, laddove possibile, una certa continuità didattica. Il numero dei docenti di ruolo nell’area umanistica nella Secondaria risulta ancora leggermente deficitario. I docenti di sostegno in ruolo sono ancora in numero insufficiente, perciò sono utilizzati soprattutto docenti non di ruolo.

A partire dall'a.s. 2021-2022 è entrato in ruolo un nuovo Dirigente Scolastico, il prof. Francesco Tribuna.

Gli obiettivi formativi individuati dalla scuola e che rappresentano il riferimento per il lavoro degli insegnanti e del personale della Scuola sono:

  • la valorizzazione e il potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all'italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell'Unione europea, anche mediante l'utilizzo della metodologia Content language integrated learning
  • il potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche 
  • il potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicali, nell'arte e nella storia dell'arte, nel cinema, nelle tecniche e nei media di produzione e di diffusione delle immagini e dei suoni, anche mediante il coinvolgimento dei musei e degli altri istituti pubblici e privati operanti in tali settori
  • lo sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell'educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell'assunzione di  responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri; potenziamento delle conoscenze in
    materia giuridica ed economico-finanziaria e di educazione all'autoimprenditorialità
  • lo sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali
  • l'alfabetizzazione all'arte, alle tecniche e ai media di produzione e diffusione delle immagini 
  • il potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati a uno stile di vita sano, con particolare riferimento all'alimentazione, all'educazione fisica e allo sport, e attenzione alla tutela del diritto allo studio degli studenti praticanti attività sportiva agonistica
  • lo sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero computazionale, all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media nonché alla produzione e ai legami con il mondo del lavoro
  • il potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio 
  • la prevenzione e il contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del bullismo, anche informatico
  • il potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio deglialunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati anche con il supporto e la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi del territorio e delle associazioni di settore e l'applicazione delle linee di indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati, emanate dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca il 18 dicembre 2014
  • la valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare e aumentare l'interazione con le famiglie e con la comunità locale, comprese le organizzazioni del terzo settore e le imprese
  • l'apertura pomeridiana delle scuole e riduzione del numero di alunni e di studenti per classe o per articolazioni di gruppi di classi, anche con potenziamento del tempo scolastico o rimodulazione del monte orario rispetto a quanto indicato dal regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo 2009, n. 89
  • la valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli alunni e degli studenti
  • l'individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla premialità e alla valorizzazione del merito degli alunni e degli studenti
  • l'alfabetizzazione e il perfezionamento dell'italiano come lingua seconda attraverso corsi e laboratori per studenti di cittadinanza o di lingua non italiana, da organizzare anche in collaborazione con gli enti locali e il terzo settore, con l'apporto delle comunità di origine, delle famiglie e dei mediatori culturali
  • la definizione di un sistema di orientamento

Istituto Comprensivo "Deledda Pascoli"

Via Balilla snc - 09013 Carbonia

Tel. 0781-62404